Roma, 18 ago. (askanews) – C’è una valle, nel cuore nascosto d’Italia, dove la letteratura non è solo parola scritta, ma corpo vivo, rito collettivo, chiamata al racconto. È la Valle di Comino, una terra che non ha bisogno di scenografie, perché è essa stessa teatro, confine, mappa del pensiero. È qui che dal 25 al 31 agosto 2025 torna il Festival delle Storie, un viaggio itinerante che attraversa sette borghi – Atina, Settefrati, Alvito, Castello di Alvito, Gallinaro, San Donato, Picinisco – seguendo ogni giorno una carta alchemica. Non un tema, ma un simbolo: una visione.
In un tempo in cui tutto brucia e tutto si dimentica, il festival prova a salvare ciò che conta: le storie che ci tengono vivi. Ogni piazza è un laboratorio. Ogni incontro è un gesto che ricuce. Ogni parola è un tentat