Roma, 17 set. (askanews) – E’ un film politico, forse anche profetico “Una battaglia dopo l’altra” di Paul Thomas Anderson, in cui ci sono conflitti sociali e razziali, attentati, espulsioni di migranti, gruppi di violenti suprematisti bianchi a far a sfondo alla storia del protagonista interpretato da Leonardo DiCaprio. Il film, nei cinema dal 25 settembre, si apre con gli attentati compiuti da una rivoluzionaria afroamericana interpretata da Teyana Taylor insieme al suo compagno, interpretato da DiCaprio, e ad una rete di ribelli anti-sistema. Lei sparisce e ritroviamo lui dopo 16 anni, con una figlia adolescente, che vive nascosto, in incognito, fino a quando non si rifà vivo lo spietato capo dell’esercito interpretato da Sean Penn.Il regista di “Magnolia”, “The Master”, “Licorice pizza
DiCaprio: Una battaglia dopo l’altra, film su attualità, ne sono fiero

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