Milano, 13 nov. (askanews) – L’Italia vince in Moldova soffrendo più del previsto, ma rimanda di qualche giorno la festa qualificazione della Norvegia. A decidere sono un colpo di testa di Mancini a due minuti dalla fine, secondo gol consecutivo dopo quello a Israele, e il raddoppio di Pio Esposito nel recupero. Con molte riserve in campo, però, la prestazione non convince: in vista dei playoff di fine marzo, servirà molto di più.

La serata di Chisinau sembra mettersi in discesa dopo un primo quarto d’ora di assedio, con l’Italia padrona del gioco e vicina al vantaggio in più occasioni. Scamacca e Raspadori non incidono, mentre le fasce ù Orsolini e Zaccagni in un 4-2-4 molto offensivo ù garantiscono volume ma non concretezza. La Moldova soffre ma resta ordinata, reggendo l’urto grazie al

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