Bruxelles, 11 dic. (askanews) – “Le vecchie distinzioni che esistevano in Europa, con cui sono cresciute generazioni di europei, tra Nord e Sud, Est e Ovest, tra i cosiddetti paesi ‘frugali’ e i cosiddetti ‘spendaccioni’, sembrano essersi attenuate”, perché oggi devono tutti affrontare molte “sfide comuni” per le quali occorrono “politiche comuni”; c’è bisogno di conseguire “risultati concreti” per attuare le raccomandazioni dei rapporti di Mario Draghi sula competitività dell’economia europea e di Enrico Letta sul rafforzamento e completamento del mercato unico, e per questo serve “più cooperazione” tra gli Stati membri e “un’attenzione particolare al raggiungimento di risultati con agilità e rapidità”. E’ quanto ha detto, in sintesi, questa sera a Bruxelles, Kyriakos Pierrakakis, Ministr

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