MADRID. – Dalla mezzanotte di Washington sono entrati in vigore i nuovi dazi introdotti dal presidente Donald Trump su decine di partner commerciali degli Stati Uniti. La nuova politica commerciale, di portata storica, arriva dopo mesi di minacce e negoziati, tra cui quello con l’Unione Europea chiuso con l’accordo sul prelievo al 15% sui beni importati dall’Ue. Trump ha salutato l’aumento delle tariffe sottolineando che miliardi di dollari in entrate fiscali affluiranno negli Stati Uniti, senza causare un’inflazione catastrofica o una recessione.
Le tariffe
Prima di giovedì, praticamente tutti i beni importati da qualsiasi paese erano soggetti a un dazio minimo del 10%. Ora le aliquote variano sostanzialmente da paese a paese. Le tariffe più alte sono imposte sui beni provenienti da Bra