Roma, 10 dic. (askanews) – “L’Australia ha dato il via: è il primo paese a decidere di vietare l’uso dei social media ai minori di 16 anni, proteggendo così i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze da un’invasione che ha lasciato il segno su un’intera generazione e che rischia sempre più di incidere, in modo estremamente negativo, sullo sviluppo della nostra società, spingendo verso forme di dipendenza e soprattutto di isolamento, di cui i nostri figli e le nostre figlie non hanno certo bisogno”: è il commento di Daniele Novara, pedagogista, autore di best seller e direttore del CPP (Centro psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti), dopo l’entrata in vigore in Australia del divieto di utilizzo dei social network sotto i 16 anni.
Novara ha fatto “i complimenti all

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