Marsiglia (Francia), 9 set. (askanews) – “Bloccare tutto”, dalle porte della tangenziale parigina, il “périphérique”, alle circonvallazioni provinciali, passando per le grandi stazioni ferroviarie, le università o le grandi imprese: la Francia si prepara per mercoledì 10 settembre a una grande iniziativa di protesta, la cui portata effettiva resta indeterminata, che era stata organizzata da tempo ma cade all’indomani del voto di sfiducia al governo di François Bayrou, che ha fatto precipitare il paese in una nuova crisi politica (la quarta in due anni). Nelle immagini, i muri di Marsiglia tappezzati di manifesti che chiamano alla protesta: la grande metropoli mediterranea è assieme a Parigi uno dei centri dove si attende la maggiore mobilitazione. Al momento e secondo un bilancio provvisor

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