Roma, 20 set. (askanews) – Al Tropea Film Festival il presidente di Giuria, Abel Ferrara, non ha usato mezzi termini. Nel corso dell’incontro con il pubblico e con gli studenti, moderato dalla giornalista Cristiana Allievi, il regista newyorkese ha lanciato un messaggio forte, legando l’arte cinematografica al dovere morale di scegliere la vita in un mondo attraversato da conflitti e violenza.
“Quella che stiamo vedendo a Gaza è la terza guerra mondiale”, ha detto Ferrara. “Solo ottant’anni fa ottanta milioni di persone sono state uccise nella Seconda guerra mondiale. E oggi siamo di nuovo sul punto di qualcosa del genere. Quindi cosa possiamo fare? Ucciderci come in Ucraina o a Gaza? No. Qui facciamo vedere dei film. Abbiamo un festival che è dedicato a dei giovani registi. Non puoi esse