Nel quartier generale di via della Scrofa si lavora a una riforma per rendere obbligatorio il nome del premier sulla scheda e abolire i collegi uninominali. Ma tra gli alleati crescono le perplessità.
MADRID.- In via della Scrofa, quartier generale di Fratelli d’Italia, si guarda già al 2027. L’obiettivo dichiarato è uno: assicurarsi la seconda vittoria consecutiva alle prossime elezioni politiche. Per farlo, il partito della premier Giorgia Meloni sta studiando una riforma della legge elettorale che possa accompagnare — o addirittura anticipare — quella sul premierato.
Secondo quanto trapela da fonti interne, il progetto punta a rendere obbligatoria l’indicazione del nome del premier sulla scheda elettorale ed eliminare i collegi uninominali, pilastro dell’attuale sistema Rosatellum. Un