Roma, 17 nov. (askanews) – La Commissione europea ha rivisto in meglio le previsioni sui conti pubblici dell’Italia e ora si attende a sua volta che il deficit di bilancio torni alla soglia limite del 3% del Pil – quella prevista dal Patto di stabilità e di crescita – già da quest’anno. Questo consentirebbe all’Italia di uscire con un anno di anticipo, nel 2026, dalla procedura europea per deficit eccessivo.

Guardando alle cifre, ora l’esecutivo comunitario si attende che il disavanzo si attesti appunto al 3% del Pil nel 2025 e poi che cali ulteriormente, al 2,8% nel 2026 e al 2,6% del 2027. Nelle stime precedenti, risalenti a maggio, prevedeva un deficit di bilancio al 3,3% del Pil quest’anno e al 2,9% il prossimo.

Per il debito pubblico ora lUe prevede che salga al 136,4% del Pil quest

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